In attesa di
vivere le emozioni sul campo, con allenamenti, gare e il grande evento del 29
Giugno (mi raccomando… SAVE THE DATE!) ci siamo fermati un attimo a parlare con
chi guida, in panchina, questa neonata Nazionale Poeti, ovvero il tecnico
Vincenzo Ligori, mister abilitato Uefa e Istruttore Scuola Calcio Coni. E siamo
partiti proprio dall’inizio di questa meravigliosa avventura. Buongiorno
mister, grazie di essere qui con noi, ci racconti come tutto è nato:
“Buongiorno
a voi, e grazie di questo spazio. L'avventura inizia grazie ad
una grande amicizia che mi lega al sig. FABIO FELIZIANI, mio mentore fin da
ragazzo, che appena saputo dell'iniziativa di Michele Gentile, ci ha fatto
incontrare. Il feeling con Michele è stato immediato e l'opportunità di unire
sport e cultura, o per meglio dire la necessità di sottolineare che lo sport è
esso stesso cultura, ci ha uniti in questo grande obiettivo . Siamo emozionati
e straripanti nell'entusiasmo”.
Pronti via e subito in campo, per testare se questi poeti sono così bravi
anche con gli scarpini ai piedi. Come è andata mister?
“Le sensazioni sono state davvero positive. Ho deciso di testare subito
i miei ragazzi e così ho organizzato un’amichevole con la rappresentativa
Adulti della Drago Sport, associazione (di atleti dai 5 ai 65 anni) che ho la
fortuna di guidare da anni. Abbiamo giocato a Roma, ma sono venuti calciatori da
tutto il Lazio e dintorni, anche molto bravi. Che dire…la risposta è stata
ottima! Ho visto subito persone umili, semplici e pronte a sacrificarsi anche
sui campi di calcio e non solo “dietro la scrivania”.
Ma quali sono gli obiettivi di questa Nazionale Poeti? E poi le
chiediamo, mister, un pensiero sul grande evento benefico che il 29 Giugno
vedrà la Nazionale Poeti sfidare quella dei Giornalisti Rai all’Anco Marzio di
Ostia, centro sportivo dell’Ostiamare.
“Gli obiettivi sono molteplici:
innanzitutto fare del bene, poesia e sport uniti per la solidarietà, in secondo
luogo esportare la poesia dalla sua nicchia letteraria, grazie allo sport
preferito dagli italiani e infine realizzare un nostro desiderio comune e cioè
far capire ai più che lo sport è cultura e che non può esserci sana
competizione senza le corrette basi culturali. La gara del 29 giugno sarà un
grande trampolino per questi propositi. Ci alleneremo duramente per fare una
bella figura e metterò a disposizione tutta la mia esperienza per contribuire
allo scopo. Ringrazio la nazionale giornalisti RAI, per la disponibilità e
soprattutto per l'entusiasmo nel condividere un evento che va oltre lo sport e
che ha un valore simbolico incredibile in una piazza, quella di Ostia, da anni
afflitta da sensazioni di non sicurezza e paura, indegne per una città come
Roma. Che sia l'inizio di una rivoluzione vera... Quella culturale”
Grazie mister,
e in bocca al lupo ai nostri Poeti-Calciatori!
(Riccardo
Troiani – Uff. Stampa Nazionale Italiana Poeti)