Quando Michele Gentile, ideatore della Nazionale Italiana Poeti, mi ha chiesto di collaborare con lui occupandomi del blog della squadra, ho accettato subito con enorme entusiasmo. Amo la poesia, adoro il calcio e sapere queste due magiche realtà fuse in una sola entità mi ha dato immediatamente la sensazione di poter far parte di qualcosa di veramente magico e irripetibile. Poeti che giocano a pallone, che portano nei campi e negli stadi il valore della poesia e i principi dello sport occupandosi di beneficenza e solidarietà. Credo che questi ragazzi, artisti e atleti, vadano incensati ed incoraggiati perché sono la dimostrazione concreta di come, nonostante i gelidi e cinici tempi moderni, la creatività e la fantasia rappresentino ancora un valore aggiunto nell'uomo al servizio della società. L'idea di offrire libri di poesia e considerarli stendardi di aggregazione e socializzazione testimonia che la cultura può e deve, insieme allo sport, unire le persone, avvicinarle. Sono queste, stagioni in cui si ricostruiscono muri, in cui si pensa a separare e allontanare; la Nazionale Italiana Poeti si mette in gioco anche per costruire ponti, per combattere, tramite la poesia, indifferenza e solitudine.
Grazie ragazzi!
Goffredo Rocchi
Da amante della poesia e dello sport non posso non farvi i miei complimenti per questa iniziativa e farvi i miei migliori auguri.
RispondiEliminaLuciano Mieli